(ANSA) - PESCARA, 12 LUG - "La città dovrà chiamarsi Pescara
e non Nuova Pescara. E' la fusione più importante che esista in
Italia.
Dobbiamo solo crearla". Così il sindaco di Pescara, Carlo Masci,
a proposito dell'iter di fusione del capoluogo adriatico con
Montesilvano e Spoltore, nel corso del convegno 'Nuova Pescara.
La città senza confini al centro dell'Europa adriatica', cui
partecipano, tra gli altri, il ministro degli Esteri, Luigi Di
Maio, il sindaco di Tirana,Erion Veliaj e il sindaco di Atene,
Kṓstas Bakogiánnīs. Ai lavori, promossi dall'Officina del
senatore Luciano D'Alfonso con la Fondazione Europa Prossima,
sono presenti i sindaci di Montesilvano Ottavio De Martinis e di
Spoltore Chiara Trulli.
Se Masci si è mostrato ottimista, auspicando che si proceda
rapidamente e dicendo "dal 2024 possiamo provare a cogliere
l'obiettivo", più cauto è stato De Martinis, che non si è detto
contrario a priori al progetto di fusione, ma si è soffermato
soprattutto sui tempi, auspicando che si possa procedere "senza
fretta". Il sindaco di Montesilvano, che è anche presidente
della Provincia di Pescara, non ha nascosto di essere
consapevole che sulla questione è in disaccordo con molti.
"Siamo in un momento storico cruciale - ha detto il sindaco
di Spoltore Chiara Trulli - Ci accingiamo a procedere in un
percorso che porterà a fondere le nostre municipalità per dare
vita a un unico corpo urbano. Questo produce preoccupazione,
senso di responsabilità e anche apprensione. Dobbiamo riuscire a
trarre il meglio, è un processo di fusione che va governato e
non subìto, va programmato con cura, con costanza e organicità,
dovrà essere un percorso che parte da una pianificazione
sinergica dei servizi da porre in comune per arrivare alla
fusione degli apparati. Grande non porta con sé automaticamente
benessere, nel piccolo c'è la cura, nel grande ci sono le
opportunità". (ANSA).
Nuova Pescara, Masci 'accelerare iter, si chiami Pescara'
'Per cittadini già unica città.Fusione più importante d'Italia'.