(ANSA) - ABBATEGGIO, 26 LUG - "Fino a quando obbediremo a
una logica finanziaria, non ci sarà la possibilità di un
cambiamento reale". È l'appello della docente di Pedagogia
generale e sociale all'università di Verona Luigina Mortari,
ospite della 25/a edizione del Premio nazionale di letteratura
naturalistica "Parco Majella" che si è concluso ad Abbateggio
(Pescara).
Il concorso è promosso dall'associazione "Alle Falde della
Majella" di Abbateggio, guidata dal presidente Antonio Di Marco;
la giuria era presieduta da Lapo Pistelli, Director Public
Affairs di Eni, in qualità di presidente. I premi della 25/a
edizione sono stati assegnati a Nicola Nurra con l'opera
"Plasticene" per la sezione Saggistica edita; Antonio Pascale
con l'opera "La foglia di fico" per la sezione Narrativa edita;
Vito Tartamella con l'articolo "Nella nuova fattoria" per la
sezione Giornalismo; Carmine Valentino Mosesso con l'opera "La
terza geografia" per la sezione Poesia edita. Gli altri
riconoscimenti assegnati sono il Premio speciale della giuria,
uno andato a Sandro Locari per "Il leopardo dagli occhi di
ghiaccio" e uno a Stefano Montello per "Il tempo delle
erbacce", il Premio speciale Direzione artistica a Laura
Donadoni per l'opera "Custodi del vino", la medaglia del Senato
a Luigina Mortari, il Premio alla carriera al giornalista Paolo
Castignani, il premio speciale associazione Alle falde della
Majella a Gian Domenico Mazzoccato ed il Premio speciale
presidente del Premio a Stefania Pisanti e Francesco Maccazzola
per l'opera "Il libro bianco del verde" promosso da Assoverde e
Confagricoltura. Assegnata anche la medaglia della presidenza
del Senato a Renato Minore. (ANSA).
Premi: Majella, medaglia del Senato a Luigina Mortari
Tutti i riconoscimenti della 25/a edizione