(ANSA) - ROCCAMORICE, 01 AGO - Un "giacimento di
autenticità", un luogo che "consente lo spirito riflessivo, che
ci fa recuperare l'andare in profondità, in una stagione
lunghissima in cui tutti scegliamo la comodità della
superficie". Non potevano esserci parole migliori per descrivere
l'Eremo di Santo Spirito a Maiella e tutto l'ambiente
circostante, a 1132 metri di quota nel territorio di Roccamorice
(Pescara), nel giorno dell'inaugurazione della Foresteria nei
locali della ex Casa del Principe.
Nel 2015 quattro ragazzi di Roccamorice decisero di
costituire la cooperativa, ispirandosi a un costone roccioso
rossastro nel quale è ricavata un'edicola votiva che fu prima
sosta per Celestino V nel cammino verso l'eremo.
La foresteria, con le sue cosiddette "Cellette Celestiniane",
è "una 'casa del Parco' essenziale per il Cammino di Celestino"
ha detto Di Martino, ricordando che i lavori sono stati
possibili grazie ai bandi del ministero per la Transizione
ecologica destinati all'efficientamento energetico nelle aree
dei Parchi. "A Roccamorice si è fatto tanto, perché c'erano sia
le risorse sia la volontà e la capacità di sfruttarle - ha
aggiunto il direttore del Parco - E questa 'casa del Parco' non
sarà beneficio solo per la cooperativa Ripa Rossa, che svolge il
suo ruolo con dedizione e risultati elevatissimi, ma anche per
le altre cooperative che vivono di escursioni e visite guidate".
"Il Comune ha restaurato, a partire dal 2013, con fondi dell'8
per mille, della Regione Abruzzo e del Parco - ha spiegato il
sindaco - Poi abbiamo ideato un progetto di gestione,
valorizzazione e animazione culturale per il tramite
dell'assegnazione del bene alla cooperativa Ripa Rossa. Visite
guidate, attività musicali, teatrali, esposizioni, esperienze
con il grande cinema e ora l'apertura della Foresteria per
soggiorni in un luogo straordinario!". (ANSA).
Santo Spirito a Maiella,ecco foresteria sul Cammino di Celestino
Nell'Eremo a 1132 metri a Roccamorice, ecco una 'casa del Parco'