(ANSA) - PESCARA, 02 AGO - Una esecuzione in perfetto stile
mafioso: è su questa ipotesi che sta lavorando la Procura
pescarese dopo il duplice agguato di ieri sera al Bar del Parco.
Un morto e un ferito grave: lo sparatore prima ha teso il
braccio attraverso le piante per sparare verso Walter Albi e
Luca Cavallito, poi si si è avvicinato ai due per dare il colpo
di grazia alla testa.
Ieri sera dopo l'attentato le forze dell'ordine hanno dato il
via ad alcune perquisizioni nelle case delle vittime. Manca
ancora il movente, ma alcune voci parlano di questioni
economiche, si indaga sul passato delle due vittime e si
vocifera di un appuntamento con qualche persona che i due
avrebbero atteso al bar.
Intanto il Prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, ha
convocato per oggi alle ore 17.30 una riunione del Comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. (ANSA).
Sparatoria Pescara: killer ha prelevato cellulari vittime
Otto bossoli in terra, poi colpo di grazia a testa.Perquisizioni