(ANSA) - CAMPOBASSO, 18 AGO - "Il fermo pesca cade quest'anno
in un momento difficile poiché il blocco dell'attività va a
sommarsi al caro carburanti, con il prezzo medio del gasolio per
la pesca praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno
costringendo i pescherecci italiani a navigare in perdita o a
tagliare le uscite favorendo le importazioni di pesce straniero,
considerato che fino ad oltre la metà dei costi che le aziende
ittiche devono sostenere è rappresentata proprio dal
carburante". Così Coldiretti-Intrapesca in relazione al fermo
pesca che dal 16 agosto al 21 settembre interessa anche la
marineria di Termoli (Campobasso). "Non a caso - osserva
l'organizzazione, in base ad un'analisi su dati Istat - gli
arrivi di prodotti ittici dall'estero sono aumentati del 34 per
cento in valore nei primi cinque mesi del 2022". (ANSA).
Coldiretti, fermo pesca ulteriore danno per marinerie Adriatico
Organizzazione, arrivi prodotti ittici dall'estero a +34%