(ANSA) - PESCARA, 22 AGO - Le analisi del campione prelevato
sabato pomeriggio dalle acque del fiume Pescara hanno rilevato
la presenza di una miscela di gasolio e di frazioni di
idrocarburi più pesanti (oli combustibili o bitumi). In
particolare, nel campione è stata individuata la presenza di
idrocarburi con un numero di atomi di carbonio da 10 a 40
(C10-C40). "Grazie alla tempestività del personale Arta - ha
dichiarato il direttore generale dell'Agenzia, Maurizio Dionisio
- abbiamo verificato ciò che risultava plausibile a una prima
valutazione, ovvero la presenza nelle acque interessate dallo
sversamento di una miscela composta da gasolio e altri olii
pesanti con caratteristiche tali da poterli ricondurre nel
novero degli olii combustibili".
Lo scorso sabato 20 agosto, i tecnici del distretto Arta di
Pescara, a seguito di alcune segnalazioni giunte anche tramite i
canali social, hanno eseguito prelievi di acqua per il
campionamento sulla sponda sud del fiume, in corrispondenza
dell'azienda nautica Il Gabbiano. Nella giornata odierna, gli
stessi tecnici dell'Agenzia hanno anticipato le analisi di
routine sul tratto di mare a ridosso della foce del fiume
Pescara per verificarne la balneabilità. Nello specifico, sono
stati effettuati prelievi per il campionamento nella zona di via
Leopardi e a cento metri in direzione Sud del molo del Porto
turistico. In questo caso, oltre alle analisi batteriologiche
tese a rilevare tracce di escherichia coli ed enterococchi
intestinali, verranno effettuate anche indagini tese a rilevare
l'eventuale presenza di idrocarburi riversati in mare dal fiume.
"L'auspicio - ha detto ancora il direttore Arta - è che
l'interessamento del tratto di porto canale e la quantità degli
inquinanti non pregiudichino la qualità del mare e quindi delle
acque di balneazione. Attendiamo fiduciosi gli esiti delle
analisi previsti nella giornata di domani". (ANSA).
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