Abruzzo

Papa all'Aquila: emozione della folla al saluto "Jemo 'nnanzi"

Francesco già aveva accolto gli aquilani così nel 2014

Redazione Ansa

   Emozione e applausi a piazza Duomo alle parole di Papa Francesco che ha concluso il suo discorso dicendo "Jemo 'nnanzi", ossia "andiamo avanti" così come si trovò a dire nel 2014 durante un'udienza a cui avevano preso parte 130 aquilani del gruppo di azione civica che porta lo stesso nome.
    Di qui, questa mattina, Cesare Ianni e i suoi attivisti di 'Jemo Nnanzi hanno piazzato un lungo striscione con questo slogan nella parte alta della piazza, in attesa del passaggio della Papamobile.
    "Quando, a 5 anni dal terremoto Papa Francesco pronunciò il nostro slogan ci trovammo commossi - ricorda Ianni - anche perché fu nell'ambito di un'udienza in cui parlò del nostro dialetto e della nostra città ferita".
    "Un pensiero speciale rivolgo al gruppo 'Jemo 'nnanzi' che vuol dire 'andiamo avanti - aveva detto il pontefice in quella occasione -. A 5 anni dal terremoto che ha devastato la vostra città mi unisco alla preghiera per le numerose vittime che affido alla Madonna. E a voi dico tenete viva la speranza. Fate in modo che alla ricostruzione delle abitazioni si unisca anche quella delle vostre chiese, luoghi di preghiera, e del patrimonio artistico della città al quale si aggancia la rinascita sociale del territorio".  

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