(ANSA) - L'AQUILA, 30 AGO - Con la firma del Prefetto
dell'Aquila, Cinzia Torraco, è stato ufficialmente siglato il
protocollo d'intesa per favorire l'inserimento socio lavorativo
di richiedenti e titolari di protezione internazionale e altri
cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità nel
territorio della provincia dell'Aquila. Al documento, approvato
in via preliminare dal Ministero dell'Interno e che rappresenta
uno dei primissimi accordi siglati nelle province italiane,
hanno aderito: l'Ente paritetico unificato per la formazione, la
sicurezza e la salute della provincia dell'Aquila (Ese-Cpt
L'Aquila); le strutture Accoglienza Immigrazione (SAI) dei
Comuni dell'Aquila, Pizzoli, Castel di Sangro, Campo di Giove e
Cansano; la Caritas Diocesana dell'Aquila e l'organizzazione di
volontariato "Dominare, Coltivare e Custodire".
In base al protocollo d'intesa, che fa seguito a quanto
sottoscritto a livello nazionale nel mese di maggio con
l'accordo tra il Ministero dell'Interno, il Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali, l'Ance e le organizzazioni sindacali,
le parti si sono impegnate ad agevolare l'organizzazione di
corsi di formazione inerenti agli adempimenti teorici e pratici
obbligatori che sia le imprese sia i lavoratori devono
rispettare per poter operare nei cantieri edili e a favorire il
successivo inserimento socio lavorativo di richiedenti e
titolari di protezione internazionale e altri cittadini
stranieri in condizioni di vulnerabilità.
La Prefettura garantirà il coordinamento delle attività di
attuazione del Protocollo d'Intesa anche mediante la
convocazione di apposite riunioni dell'istituito Tavolo
territoriale per l'attuazione del documento. Il Prefetto ha
espresso ampia soddisfazione per la firma del documento che
rappresenterà uno stimolo per l'inserimento lavorativo dei
cittadini stranieri e per la loro regolare integrazione sul
territorio della provincia. (ANSA).
Lavoro: all'Aquila intesa inserimento stranieri vulnerabili
Ministeri, sindacati e Ance insieme per agevolare formazione