(ANSA) - PIZZOFERRATO, 01 SET - Una "sperimentazione"
immaginata come esperienza da estendere ad altre aree delle zone
interne nelle quali portare assistenza sanitaria, Pizzoferrato
avamposto di un'organizzazione diffusa sul territorio che la Asl
Lanciano Vasto Chieti sta sviluppando per concretizzare quella
sanità di prossimità finora mai realizzata. Una novità di
approccio sottolineata dagli amministratori locali che hanno
preso parte al sopralluogo effettuato dalla Direzione Asl
nell'ambulatorio utilizzato per la Guardia medica per
verificarne le condizioni e quantificare l'investimento da
sostenere per attivare un punto di erogazione che diventi
riferimento per le popolazioni di Pizzoferrato e Gamberale.
Il nuovo modello diffuso sarà avviato subito con l'assunzione
di due infermieri destinati a Pizzoferrato utilizzando la
procedura delle stabilizzazioni o la graduatoria del concorso
che sarà ufficializzata a giorni. Per l'adeguamento della
struttura la Direzione Asl ha stimato un investimento di circa
100 mila euro, da portare a termine in quattro mesi.
Nelle intenzioni del direttore generale Thomas Schael il
"modello Pizzoferrato" sarà un'esperienza pilota per le aree
interne. (ANSA).
Assistenza in aree interne, arriva il 'modello Pizzoferrato'
Asl Lanciano Vasto Chieti sperimenta l'infermiere di comunità