Abruzzo

Radioterapia, a Chieti inaugurato nuovo acceleratore lineare

Marsilio, Giunta regionale lavora per abbattere liste di attesa

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 19 SET - Un acceleratore lineare, un top di gamma di ultima generazione, la cui attivazione è prevista entro una decina di giorni, e che permetterà anche la riduzione delle liste d'attesa, è stato inaugurato al Policlinico di Chieti nel reparto di Radioterapia Oncologica, diretto dal professor Domenico Genovesi, presenti il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio con l'assessore alla Salute Nicoletta Verì, il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael, il sindaco di Chieti Diego Ferrara, l'arcivescovo Bruno Forte.
    L'acceleratore, costato 3 milioni di euro, ha i suoi punti di forza, ha spiegato Genovesi, "nella velocità e nella precisione.
    La velocità di esecuzione dei trattamenti, molto più rapidi, mantenendo un'elevata precisione. Questo consente di trattare più pazienti e di aumentare la capacità della risposta che diamo ai pazienti stessi".
    "Con il nuovo acceleratore - ha poi spiegato Genovesi - saranno trattati fra 450 e 500 pazienti all'anno. La domanda di radioterapia media che da cinque anni a questa parte questo centro registra è di 1.200 domande: con due acceleratori, che sono la dotazione ordinaria, noi oggi ripristiniamo il secondo acceleratore, riusciamo a soddisfare 800 pazienti, 850-900 con le potenzialità di velocità di questa macchina. Mancano 300 pazienti che non trovano risposta, ma so che ci sono piani di investimento, però è già un contributo nettamente migliore rispetto a qualche mese fa. Con questa apparecchiatura c'è una svolta importante non solo per il policlinico, ma anche per la Regione Abruzzo, perché con questo finanziamento sono arrivati tre macchinari nuovi per Chieti, Pescara e L'Aquila, e quindi su tutto il territorio è un grosso contributo ai cittadini abruzzesi". Quanto ai circa 600 pazienti l'anno che devono curarsi fuori "con questo nuovo acceleratore ne recuperiamo trecento, la metà della mobilità passiva".
    "Un altro strumento si sta consegnando a L'Aquila - ha dichiarato Marsilio - quindi in tutto l'Abruzzo stiamo ammodernando questi impianti che permettono anche di abbattere le liste d'attesa, e quindi di combattere anche la necessità per molti di doversi rivolgere altrove per essere curati". (ANSA).
   

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