(ANSA) - ROMA, 26 SET - Nessuna sospensione dell'efficacia
degli atti con i quali, previa risoluzione del rapporto
concessorio intercorrente con Strada dei Parchi, è intervenuto
il subentro di Anas nella concessione per l'esercizio delle
Autostrade A24 e A25. L'ha deciso il Tar del Lazio con
un'ordinanza con la quale ha respinto le richieste si Strada dei
Parchi Spa (accolta parzialmente solo la domanda di accesso a
una serie di atti).
L'accoglimento della domanda cautelare, quindi, secondo il Tar
"lungi dal soddisfare tale interesse - e, con esso, le esigenze
di sicurezza dei trasporti e di incolumità dell'utenza, già da
questa Sezione precedentemente apprezzate - introdurrebbe,
piuttosto, elementi di discontinuità di carattere gestionale, la
cui perduranza verrebbe a commisurarsi, sotto il profilo
temporale, con riferimento alla celebrazione dell'udienza di
merito di trattazione della controversia" fissata il 7 dicembre
prossimo. Nessun accoglimento, inoltre, per la pretesa cautelare
con la quale Strada dei Parchi sollecitava "anche a titolo di
provvisionale - la ritenzione in capo a Strada dei Parchi dei
ricavi derivanti dalla gestione dell'infrastruttura da parte di
ANAS, eventualmente decurtata dei costi". (ANSA).
Tar dice no a Strada Parchi, conferma gestione ad Anas
Fissata a dicembre udienza pubblica di merito