(ANSA) - PESCARA, 27 SET - Tre società di nuoto pescaresi
denunciano di non poter utilizzare, se non per poche ore a
settimana, le piscine Le Naiadi per far allenare i tesserati e
far disputare le gare alle proprie squadre. Si tratta di Club
Aquatico Pescara, Swamp Swimming e Swim Action Montesilvano con
i rispettivi presidenti, Riccardo Fustinoni, Sergio Nobilio e
Fabrizio D'Onofrio che informano, con una lettera, la Regione
Abruzzo, proprietaria della struttura.
"Esprimiamo lamento per la mancata fruizione dell'impianto
regionale pubblico per tutti i nostri 370 atleti che ad oggi, 27
settembre, non hanno avuto la possibilità di ingresso
all'impianto a causa della latitanza del management della
Pretuziana, attuale gestore temporaneo dell'impianto che in
prima battuta ha concesso solo un decimo dello spazio utilizzato
e regolarmente pagato lo scorso anno", con 80.000 euro.
"Parliamo di ragazzi che nel 2021 hanno partecipato ai
Campionati Italiani di nuoto, Campionati Italiani di nuoto
sincronizzato, Campionati Italiani di Salvamento e Campionati
nazionali di pallanuoto".
"A seguito della nostra richiesta di conferma di impegno
dell'impianto effettuata in data 01/09/2022 (lo scorso anno pari
a 130 ore a settimana), l'attuale gestore temporaneo - spiegano
i dirigenti delle società - ci ha concesso solo 13 ore in data
9/09/2022, un decimo del necessario, totalmente insufficiente
alle nostre necessità, mettendoci di fatto alla porta: 3
società, 370 atleti a cui è vietato il diritto di allenarsi e di
allenare, 24 tecnici ai quali è negata la possibilità di
lavorare". Tra i tecnici c'è anche il campione olimpico Marco
D'Altrui. (ANSA).
Naiadi, tre società 'gestore ostacola allenamento nostri atleti'
Appello a Regione, concesso uso piscine solo 1/10 del fabbisogno