(ANSA) - L'AQUILA, 29 SET - "Abbiamo avuto un
finanziamento per la ristrutturazione e la digitalizzazione
delle reti. Contiamo di ridurre le perdite, che attualmente si
attestano al 60%, fino al 30% se non al 20%".
L'attività del neonato organismo ha preso il via proprio con
l'audizione dell'Ersi, di cui sono state illustrate competenze,
funzioni e organizzazione. Spazio poi, ai rapporti con le
società di gestione idrica - A.C.A. S.p.A., C.A.M. S.p.A., Gran
Sasso Acqua S.p.A., Ruzzo reti S.p.A., S.A.C.A. S.p.A. e
S.A.S.I. S.p.A. - e agli schemi acquedottistici principali
dell'Abruzzo. Oltre al presidente, nel corso dell'audizione ha
preso la parola il direttore del Servizio Controllo Analogo,
Sabrina Di Giuseppe.
A proposito delle perdite, Merolli ha sottolineato che
"l'Abruzzo immette in rete 195 milioni di metri cubi all'anno:
se riusciamo a ridurre le perdite avremo un surplus da 60 a 80
milioni di metri cubi annui. Questo - ha detto - sarebbe un
risultato importante". Il presidente ha poi aggiunto che, a
livello ipotetico, "con la riduzione delle perdite potremmo
servire un'altra regione come la nostra".
Nel corso dell'audizione i membri della Commissione hanno
posto numerose domande ai rappresentanti dell'Ersi. Tra i temi
toccati anche quello dell'aumento dei costi energetici per il
sistema idrico. (ANSA).
Acqua: Ersi Abruzzo, al lavoro per ridurre perdite al 30%
Merolli, finanziamento per ristrutturazione e digitalizzazione