(ANSA) - PESCARA, 30 SET - Impennata di Ru486 nel 2021 in
Abruzzo. Nel 2019 l'utilizzo del farmaco per l'interruzione di
gravidanza aveva visto 196 utilizzatori che nel 2020 erano
saliti a 214. Lo scorso anno sono stati invece 527 i casi in cui
le donne ne hanno fatto ricorso. Un aumento di ben oltre il
100%., soprattutto nella provincia di Teramo
Stabili invece le interruzioni di gravidanza, che si
attestano a 1300 circa l'anno.
Con una nota del 2021 la Regione Abruzzo aveva raccomandato la
somministrazione della Ru486 in ambito ospedaliero e non
consultoriale, a maggior tutela delle pazienti in caso di
effetti avversi che nei consultori potrebbero non essere
trattati adeguatamente.
Per quanto riguarda gli obiettori di coscienza nella Asl di
Pescara sono oltre 90 per cento mentre per le interruzioni di
gravidanza c'è un'unità operativa specificamente dedicata alle
Ivg a Penne.
A Teramo gli obiettori arrivano all'80%., e le interruzioni si
fanno all'ospedale di Teramo; a Chieti obiettori oltre il 90%.
Le interruzioni si fanno all'ospedale Lanciano. Per l'Aquila le
interruzioni si effettuano all'Aquila e Avezzano. La media degli
obiettori nella Asl è del 75 per cento. (ANSA).
Aborto: Abruzzo, utilizzo Ru486 più che raddoppiato nel 2021
Uso ospedale, obiettori tra 75 e 90%.Interruzioni stabili a 1300