(ANSA) - PESCARA, 06 OTT - Il Ministero della Transizione
Ecologica premia il progetto del Bioparco Prometeo del Comune di
Rapino. Ne dà notizia lo stesso municipio, illustrando la
graduatoria, pubblicata lo scorso 30 settembre, dei progetti
ammissibili ai fondi Pnrr per l'ammodernamento o realizzazione
di nuovi impianti per il trattamento del Forsu, la frazione
organica dei rifiuti.
"L'mministrazione comunale - afferma il sindaco Rocco Micucci
- ha deciso di improntare la sua azione alla valorizzazione di
una fonte energetica pulita, naturale e rinnovabile: il
biometano. È da questa volontà che nasce l'idea del Bioparco
Prometeo: un progetto da 37 milioni di euro che comprende la
realizzazione di un centro di ricerche con annesso un impianto
per la trasformazione degli scarti organici in biometano e
compost di qualità. Una struttura ad alta tecnologia che
garantirebbe non solo alla nostra comunità, ma anche a tutte le
altre vicine al nostro Ente, enormi vantaggi economici,
ecologici e un futuro migliore per il nostro territorio."
Sedici i Comuni che hanno aderito al progetto di Rapino: Ari,
Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalincontrada,
Fara Filiorum Petri, Francavilla al Mare, Miglianico, Pretoro,
Ripa Teatina, Roccamontepiano, San Giovanni Teatino, San Martino
Sulla Marrucina, Vacri e Villamagna. Per tutti i cittadini di
questi centri si prospetterebbe una riduzione importante della
tariffa della raccolta differenziata, fornitura gratuita di
compost per gli agricoltori, creazione di numerosi posti di
lavoro e importanti sviluppi per l'indotto dell'intera comunità.
Anche le maggiori associazioni ambientaliste hanno espresso la
loro approvazione per impianti di questo tipo.
"Nutriamo fortemente la speranza che la sua realizzabilità
venga ulteriormente confermata dal MiTe, destinando in maniera
definitiva i fondi del Pnrr necessari", conclude il primo
cittadino. (ANSA).
Energia: Bioparco Prometeo di Rapino in graduatoria del MiTe
Struttura da 37 mln per biometano è tra progetti finanziabili