(ANSA) - AVEZZANO, 19 OTT - È un giovane medico avezzanese il
primo a eseguire in Italia una tecnica chirurgica
all'avanguardia a beneficio dei pazienti dializzati. Si tratta
di Gianmarco Falcone, medico chirurgo, 31 anni, specialista in
radiologia Interventistica che presta servizio nell'azienda
ospedaliera universitaria Careggi di Firenze, all'avanguardia
nel campo degli accessi vascolari per pazienti emodializzati.
Qui di recente sono stati realizzati i primi interventi in
Italia di confezionamento di fistola artero-venosa per dialisi
con il nuovo sistema basato su una tecnica totalmente percutanea
a singolo catetere con rilascio di energia termica. Tecnica che,
oltre a essere mini-invasiva, permette anche di abbattere
l'utilizzo dei raggi X e del mezzo di contrasto.
Questo innovativo intervento, realizzato grazie alla
collaborazione tra le Unità operative di Radiologia
interventistica e Vascolare, dove opera il dottor Falcone, e
quella di Nefrologia e Trapianti di Careggi, è estremamente
importante per i pazienti dializzati. È infatti già realtà
recentissima che uno dei pazienti sottoposti a questo nuovo
intervento ha cominciato a utilizzare con successo questa
innovativa fistola. Di fatto tale tecnica si sta diffondendo
sempre più sia in Italia che in Europa anche grazie a corsi di
formazione e congressi nei quali il dottor Falcone è impegnato
in prima persona. L'obiettivo è affiancare questa tecnica
chirurgica innovativa a quella chirurgica tradizionale più
invasiva per il paziente dializzato, e fornire così più
alternative nella scelta dell'intervento da parte dei pazienti
permettendo che un numero sempre maggiore possa trarne
vantaggio. (ANSA).
Dialisi, medico 31enne abruzzese applica tecnica sperimentale
Intervento chirurgico mini-invasivo al Careggi di Firenze