(ANSA) - L'AQUILA, 20 OTT - Il Consiglio dei Ministri, su
proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie
Mariastella Gelmini, ha impugnato tre delle 11 leggi regionali
approvate dal Consiglio regionale abruzzese che ha esaminato. Si
tratta della legge n. 19 del 03/08/2022 "Rendiconto generale per
l'esercizio 2019", "in quanto talune disposizioni, ponendosi in
contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione
dei bilanci pubblici, violano l'art. 117, secondo comma, lettera
e), della Costituzione"; la legge della n. 20 del 03/08/2022
"Rendiconto generale per l'esercizio 2020"; la legge della
Regione Abruzzo n. 20 del 03/08/2022 "Rendiconto generale per
l'esercizio 2020", con la stessa motivazione della precedente;
la legge della Regione Abruzzo n. 24 del 22/08/2022
"Disposizioni contabili per la gestione del bilancio 2022/2024,
modifiche alle leggi regionali 9/2022, 10/2022 e 11/2022 in
attuazione del principio di leale collaborazione ed ulteriori
disposizioni urgenti ed indifferibili", "in quanto talune
disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in
materia di ordinamento civile e coordinamento della finanza
pubblica, violano gli articoli 3 e 117, secondo comma, lettera
l), e terzo comma, della Costituzione". I provvedimenti sono
stati pubblicati sul sito del Consiglio dei ministri. Ora il
Consiglio regionale deve rispondere abrogando le norme,
modificandole per rimuovere i rilievi di incostituzionalità
oppure opponendosi. (ANSA).
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