(ANSA) - PESCARA, 20 OTT - "La scelta del Consiglio dei
ministri, nelle sue ultime due sedute e quando peraltro è in
stato avanzato l'iter costituzionale per la formazione del nuovo
governo, di impugnare due leggi regionali che definivano i
rendiconti della Regione Abruzzo per gli anni 2019 e 2020,
appare incomprensibile e surreale se si considera che la Corte
dei Conti, massimo organo di controllo, non più di qualche
settimana fa, ha espresso parere favorevole alla parificazione
del rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2021". Così
l'assessore regionale al Bilancio Guido Liris sull'impugnazione
di alcune disposizioni delle leggi regionali n.
"Il giudizio positivo dei giudici contabili - spiega
l'assessore - è la vera garanzia del buon operato di questa
amministrazione che ha fortemente ridotto l'indebitamento,
nonostante peraltro l'ormai nota sentenza della Corte
Costituzionale che ci ha imposto di dimezzare i tempi di rientro
dal deficit".
"Stupisce - dice poi Liris - che sia proprio il consigliere
regionale Paolucci - che ha gestito, in veste di assessore al
Bilancio, i conti della Regione Abruzzo proprio nelle annualità
cui fanno riferimento le leggi impugnate - mistificando la
realtà, a parlare di fallimenti del centrodestra, avendo
l'amministrazione di cui ha fatto parte lasciato in eredità ben
600 milioni di euro di deficit pregresso, che invece l'attuale
Giunta ha ridotto, proprio in virtù di una gestione oculata, a
poco più di 60 milioni".
"Sconcerta che autorevoli rappresentanti del territorio
possano tentare di strumentalizzare la impugnativa di documenti
complessi - quali certamente i Rendiconti della Gestione
approvati con norme regionali - avvenuta sulla scorta di meri
rilievi di natura tecnica", rileva l'assessore, "concernenti per
lo più la rappresentazione di alcuni saldi di bilancio, che
provvederemo ad opporre nelle sedi competenti e che nulla hanno
a che vedere con la sana gestione finanziaria dell'Ente,
garantita dall'attuale amministrazione durante tutto il
quadriennio".
"Vorrei inoltre ricordare", ribadisce l'assessore, "come
soltanto lo scorso 29 settembre la Corte dei Conti - ritenendo
evidentemente superati i rilievi alla base della impugnativa
delle norme regionali in questione - abbia parificato il
Rendiconto della Gestione 2021, con ciò riconoscendo
l'importanza e la correttezza dell'attività svolta dall'attuale
amministrazione nel corso del quadriennio proprio ai fini del
riallineamento della gestione contabile, che peraltro evidenzia
un miglioramento del risultato di amministrazione fortemente
superiore rispetto a quello programmato".
"Ogni amministratore", conclude l'assessore Liris, "dal
livello locale a quello centrale, è chiamato ad operare
nell'esclusivo interesse dell'intero territorio abruzzese, senza
inasprire inutilmente il clima politico, invocando come nel caso
di specie 'responsabilità enormi' dell'attuale Governo
regionale, che proprio assumendole ha invece potuto completare
l'importante percorso di riallineamento contabile dell'Ente, dei
cui effetti potrà beneficiare la intera comunità, rappresentata
anche dalle opposizioni". (ANSA).