Abruzzo

Cicloturismo, in Abruzzo trend in crescita fino al 40%

Percentuale sopra media nazionale. Prosegue focus a Vasto

Redazione Ansa

(ANSA) - VASTO, 26 OTT - Il cicloturista 'puro', colui che sceglie una vacanza per trascorrerla sulla due ruote, privilegia la natura, l'enogastronomia, l'artigianato locale e la partecipazione agli eventi.; E in Abruzzo il trend cresce in maniera superiore alla media in Italia, raggiungendo quasi il 40%. Lo ha detto il ricercatore Isnart Alberto Bazzucchi nel corso della due giorni curata dal Gal Costa dei Trabocchi a Vasto, a Palazzo d'Avalos, per approfondire i dati del cicloturismo in Italia e in Europa Il focus, iniziato ieri, prosegue oggi con gli interventi del sindaco di Vasto Francesco Menna, di giornalisti che raccontano il territorio visitato in bicicletta, di rappresentanti istituzionali e del territorio. "Le regioni più frequentate in Italia sono Emilia Romagna, Veneto e Trentino Alto Adige.
    Accanto a queste mete più consolidate, si evidenziano altri territori come Abruzzo, Piemonte, Liguria e Marche che, pur non avendo una rete ciclabile come quella del Nord Italia, vengono scelti perchè riconosciuti interessanti" ha spiegato Bazzucchi sottolineando anche la significativa crescita nell'acquisto di biciclette elettriche. "Queste, negli ultimi 2-3 anni, hanno consentito a una platea sempre maggiore di persone di spostarsi senza necessità di particolare allenamento. L'Abruzzo vede una componente attiva, più alta rispetto alla media d'Italia, che raggiunge quasi il 40 per cento se ci riferiamo ai cicloturisti puri". Il profilo del viaggiatore in bicicletta: è un cliente molto ricercato, istruito (l'84% ha almeno il diploma), occupato (il 77%) e dichiara una buona situazione economica (la maggioranza esprime una condizione di fascia media o medio-alta).;Per il viaggio, un cicloturista italiano "puro" che trascorre il viaggio sulla bike, spende in media 95€ mentre un cicloturista straniero 215€. Per l'alloggio l'italiano spende in media 48€ al giorno, lo straniero 59€. Senza considerare le spese di viaggio e alloggio, le somme del "paniere" sono mediamente 70€ al giorno: 72€ gli italiani e 68€ gli stranieri. ;Il 65% dei cicloturisti "puri" spendono in ristoranti e pizzerie 17€ in media al giorno e il 73% degli stessi 5€ in bar, caffè e pasticcerie. Allo stesso modo, il 28% spende in prodotti enogastronomici tipici 10€ al giorno (che diventano 12€ per gli stranieri). Un terzo dei cicloturisti si dedica allo shopping, con particolare riguardo all'abbigliamento per la pratica sportiva (soprattutto gli italiani 12€ al giorno), ma anche a calzature e accessori (in particolare gli stranieri spendono 15€ al giorno). Infine, si dedicano alle attività culturali e ricreative: il 16% spende 13€ in spettacoli teatrali, concerti, il 16% in discoteche, concerti (18€). (ANSA).
   

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