(ANSA) - PESCARA, 23 NOV - "Il dolore che tutti hanno provato
di fronte a questa tragedia è stato il motore di questo ufficio,
e a questo dolore vogliamo dare una risposta". È uno dei
passaggi della requisitoria del sostituto procuratore Anna
Benigni che ha aperto la fase dibattimentale del processo sulla
tragedia di Rigopiano, in corso al tribunale di Pescara.
"Non sempre gli enti hanno a cura l'incolumità o l'interesse
collettivo - ha successivamente detto il pm citando anche le
vicende di Sarno e Genova - Comune o Prefettura, per esempio,
avrebbero dovuto fare il loro dovere o impedendo la costruzione
dell'hotel o evacuando la struttura, così come l'unica strada
disponibile avrebbe dovuto essere pulita e questa era l'ultima
possibilità di salvare le persone dell'hotel di Rigopiano".
Il pm Benigni, in apertura, ha ricordato le 29 vittime e le
loro storie, proiettando in aula delle slide con i loro volti.
(ANSA).
Rigopiano, pm, il dolore è motore del nostro impegno
Al via fase dibattimentale del processo in tribunale a Pescara