(ANSA) - PESCARA, 24 NOV - Queste le richieste di condanna
dei procuratori di Pescara Giuseppe Bellelli, Andrea Papalia e
Anna Benigni per gli imputati al processo - accuse di omicidio,
disastro colposo e lesioni - per i 29 morti causati dalla
valanga che il 18 gennaio 2017 travolse il resort di Rigopiano:
per l'ex Prefetto Francesco Provolo 12 anni, per i dirigenti
della Prefettura Leonardo Bianco 8 anni, Ida De Cesaris 9 anni.
Per il sindaco Ilario Lacchetta sono stati chiesti 11 anni e 4
mesi come per il dirigente comunale Enrico Colangeli; per i
dirigenti della Provincia di Pescara Paolo D'Incecco e Maurio Di
Blasio 10 anni, mentre per l'ex presidente Antonio Di Marco la
richiesta è stata di 6 anni.
Per i dirigenti regionali Carlo Giovani, Pierluigi Caputi,
Emidio Primavera, Sabatino Belmaggio, Carlo Visca 5 anni, 7 per
Vincenzo Antenucci. Per gli ex sindaci del comune di Farindola
Massimiliano Giancaterino e Antonio De Vico 6 anni, per Bruno Di
Tommaso gestore dell'hotel 7 anni e 8 mesi; pene di 4 anni per
il geologo Luciano Sbaraglia, 4 anni anche per i dirigenti
provinciali Giulio Honorati, 3 per Tino Chiappino, 2 per Andrea
Marrone, poi un anno per il tecnico Giuseppe Gatto. Sul fronte
del depistaggio in Prefettura 2 anni e 8 mesi per Daniela
Acquaviva e Giulia Pontrandolfo, 2 anni per Giancarlo Verzella.
Chiesta l'assoluzione per Antonio Sorgi (prescrizione) e i
funzionari della Prefettura Salvatore Angieri e Sergio Mazzia.
Per la Gran Sasso Resort la richiesta è di 200 mila euro, e si
ritiene prescritto quindi da assolvere l'imprenditore Paolo Del
Rosso. (ANSA).