(ANSA) - PESCARA, 09 DIC - "Manifestiamo la più ampia
soddisfazione per la storica sentenza di merito del Tar Pescara
che accoglie appieno il ricorso del Comitato che da anni si
batte contro il nefasto progetto della Filovia lungo la Strada
Parco di Pescara". Lo afferma il Movimento 5 Stelle di Pescara,
che parla di "una vittoria storica dei cittadini e la più
completa bocciatura del sindaco Masci e della sua Giunta di
centrodestra, accanto a Regione, Tua e Ministero delle
Infrastrutture che, con quello che potremmo definire un
accanimento terapeutico, hanno proseguito nello sperperare il
denaro pubblico in opere inutili e, come da sentenza, anche
prive di quello che è il primo e più importante presidio della
pubblica amministrazione: il pubblico interesse".
"E' chiaramente espresso nella sentenza - affermano i
consiglieri comunali Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di
Renzo - che 'non esiste un interesse pubblico nella costruzione
di un'opera pubblica a tutti i costi, anche in violazione delle
norme di legge, le quali non rappresentano vuote formalità, ma
il presidio della corretta individuazione e del corretto
perseguimento proprio dell'interesse pubblico, quale
contemperamento generale e astratto di tutti i beni-interessi
previsti e tutelati dall'Ordinamento'".
"In ogni occasione all'interno del Consiglio comunale e non
solo, siamo stati gli unici a fare proposte su tracciati
alternativi alle amministrazioni di centrosinistra e
centrodestra che si sono susseguite negli anni, sostenendo tutte
le ragioni del comitato di cittadini che da sempre hanno, con
obiettività e fondatezza, contestato un'opera inutile entrando
nel merito delle questioni. Mai nessun politico, di destra o
sinistra, al governo della città o della Regione, si è preso la
briga di approfondire le proposte alternative fornite o di
valutare in modo puntuale le critiche avanzate".
"Hanno proseguito, di anno in anno - aggiungono - a spendere
denaro pubblico a discapito della sicurezza di pedoni e ciclisti
e oggi, finalmente, chi è al di sopra delle parti, ne ha
confermato l'irragionevolezza e l'errore. Oggi quei politici
dovrebbero scusarsi con i cittadini e il comitato per
l'arroganza con cui, in tutti questi anni, si sono confrontati
con loro. Ed è il momento di riconoscere che il destino della
Strada Parco va completamente ripensato in un'ottica di mobilità
dolce: è e resta l'unica vera piazza lineare della nostra città
e come tale va salvaguardata ed arricchita. E' il momento di
festeggiare l'avvio di un nuovo percorso per la filovia e per il
modo di amministrare Pescara", concludono. (ANSA).