(ANSA) - AVEZZANO, 22 DIC - "Credo che sia doveroso, per
ciascuno di noi, restituire un poco di quello che si è avuto
nella vita e mi sento fortunato se posso farlo attraverso le mie
parole e la mia musica". Così Ermal Meta, giovane cantante di
origine albanese che si è esibito l'altra sera nella Cattedrale
di San Bartolomeo di Avezzano (L'Aquila), dal palco del 22/o
concerto di Natale.
Scrittore, cantautore e polistrumentista, Meta ha ricevuto
il premio alla carriera quale riconoscimento della qualità
letteraria e dei profondi significati socioculturali dei suoi
testi. A premiarlo Meta è stato il vescovo dei Marsi, monsignor
Giovanni Massaro.
Ad aprire il concerto "Piccola anima", a seguire alcuni dei
suoi successi, come "Ragazza paradiso", "Vietato morire" e "A
parte te". Spazio anche a cover di qualità come "Hurt" di Trent
Reznor, resa celebre dai Nine Inch Nails e da Johnny Cash. Poi,
"Exit Music (for a Film)", la rilettura dei Radiohead del
Preludio numero 4 di Frederic Chopin. Omaggi anche a Domenico
Modugno con "Amara terra mia" e Lucio Dalla con "Caruso". Prima
delle battute finali, spazio anche a una bella versione di
"Hallelujah" di Leonad Cohen.
Meta, autore del libro "Domani e per sempre" (La Nave di
Teseo), è anche intervenuto sulla guerra ponendo l'accento su
quanto i conflitti che fanno da sfondo alla vicenda raccontata
nel suo romanzo - ambientato nel 1943 in Albania - somiglino
drammaticamente a quanto stiamo vedendo e vivendo anche oggi.
Presente in cattedrale una delegazione della comunità albanese
locale. La XXII edizione del Concerto di Natale è organizzato
dall'Associazione Harmonia Novissima, con il presidente Pino
Franceschini e il direttore artistico Massimo Coccia. La serata
è stata presentata dal giornalista Rai Gianmaurizio Foderaro.
(ANSA).
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