(ANSA) - PESCARA, 04 FEB - "Un uomo felice e innamorato della
vita. Un uomo coraggioso.
"Quando aveva saputo della malattia si era confidato con me e
immediatamente aveva visto il lato positivo della vita - ricorda
commosso Ferrante - Io gli diedi una carrozzina e lui fu
straordinario. Non ebbe un rifiuto, ma imparò subito ad
assaporare quella percezione di libertà che la carrozzina ti dà
quando sei impossibilitato a muoverti. Mi ha sempre ringraziato
per questo. Con la carrozzina, poi, è diventato un vero campione
dello sport e di questo andava orgoglioso. Portava sempre con sé
i figli quando giocava".
Nella speranza che il figlio superstite "possa guarire al più
presto - conclude Ferrante - mi stringo forte alla mamma per
questo dolore inconsolabile. Tutta l'associazione si stringe
attorno a lei e le è profondamente vicina". (ANSA).
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Commosso ricordo presidente Carrozzine Determinate Abruzzo