Abruzzo

Commercio, Chieti "introduce" il plurinegozio

Sindaco 'dopo la pandemia sono tante le nuove attività'

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 21 FEB - Il Comune di Chieti apre le porte a una nuova forma di sinergia lavorativa, ma anche a una diversa forma di commercio: si tratta del plurinegozio, una pratica di "coworking" commerciale che consente la convivenza negli stessi locali di più attività economiche, a condizione che ci siano i requisiti igienico sanitari per lo svolgimento di ogni attività prevista. La novità è stata affrontata oggi nel corso di una riunione della Commissione Commercio: l'obiettivo di arrivare al più presto a un Regolamento comunale dedicato al settore. "La vita delle attività commerciali con il plurinegozio si arricchisce e diventa più sostenibile - commentano il sindaco Diego Ferrara e l'assessore al Commercio Manuel Pantalone - per questo abbiamo voluto studiare una buona pratica, importandola anche da realtà già operative e vicine, perché possa al più presto concretizzarsi anche a Chieti. Di fatto e di diritto agevoleremo soluzioni in cui uno stesso locale possa essere condiviso da più imprese e con esso anche le spese di gestione.
    Studieremo le forme più opportune e meglio confacenti alla realtà teatina, dove da dopo la pandemia sono tante le nuove attività, segnale che accogliamo con grande speranza per il futuro e che vogliamo supportare, dando spazio a chi voglia mettersi in gioco. Alla base c'è anche un'azione di innovazione sul comparto, cosa che abbiamo già avviato con le azioni a sostegno del commercio di vicinato prima e dopo la pandemia, ma soprattutto per agevolare i giovani imprenditori, perché non siano scoraggiati e perché possano decollare bene e non cedere a sfiducia e difficoltà che in genere accompagnano l'impianto di un'attività. Realizziamo la sostenibilità anche in ambito economico - concludono sindaco e assessore - come tante realtà europee fanno da tempo e creiamo le condizioni migliori per aiutare i negozianti e gli artigiani ad abbattere i costi di affitto, a innovare la propria offerta merceologica e a gettare le basi di un'auto-impresa che sarà la chiave dello sviluppo commerciale del futuro". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it