(ANSA) - CHIETI, 13 MAR - La giuria presieduta da Italo
Cucci e composta dai giornalisti Ivan Zazzaroni, Gian Paolo
Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D'Amico, con
la partecipazione straordinaria dell'ex presidente della Figc e
attuale presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo
Abete, e dall'imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del
Comitato organizzatore "Giuseppe Prisco", si è riunita stamani a
Bolognano, presso l'Azienda Agricola "Ciccio Zaccagnini" (ove
l'indimenticabile compianto ex vice presidente dell'Inter era
solito recarsi in occasione dei suoi frequenti viaggi in
Abruzzo), per procedere alla selezione della rosa dei finalisti
della 19/a edizione del Premio Nazionale "Giuseppe Prisco" alla
lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva.
L'iniziativa si propone di attribuire annualmente un
significativo riconoscimento al dirigente, all'allenatore e al
calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno
stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla
serenità del nostro campionato, accettando sportivamente la
sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi.
Queste le terne dalle quali scaturirà il nominativo del
vincitore di ciascuna categoria: Dirigenti di società: Adriano
Galliani (Monza), Cristiano Giuntoli (Napoli), Saverio Sticchi
Damiani (Lecce); Allenatori: Dejan Stankovic (Sampdoria), Fabio
Grosso (Frosinone), Thiago Motta (Bologna); Calciatori: Paulo
Dybala (Roma), Riccardo Orsolini (Bologna), Domenico Berardi
(Sassuolo); Premio Speciale di Giornalismo "Nando Martellini":
Aldo Cazzullo (Corriere della Sera), Anna Billò (Sky Sport),
Luigi Garlando (Gazzetta dello Sport). (ANSA).
Premio Prisco: scelte terne finalisti, c'è anche Dybala
Ci sono anche Orsolini e Berardi, tra dirigenti Galliani