(ANSA) - COCULLO, 01 MAG - "Bisogna rilanciare l'iniziativa
affinchè il rito dei serpari di San Domenico di Cocullo sia
riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale da parte
dell'Unesco, anche in funzione di una comunità locale che si sta
via via assottigliando". A sostenerlo a margine della
manifestazione svoltasi oggi sotto la pioggia è il segretario
dell'associazione 'Alfonso di Nola', Pasquale D'Alberto, che
organizza l'evento insieme con la Pro Loco e il Comune di
Cocullo.
"Siamo determinati a riprendere l'iniziativa subito - ha
spiegato all'ANSA - perchè è stato già fatto un grande lavoro
per la candidatura che è stata elaborata, sono state raccolte le
firme in tutte quante le sedi importanti del territorio in modo
da dimostrare la vicinanza dello stesso rispetto a Cocullo.
Voglio sottolineare una cosa: il problema fondamentale per la
candidatura all'Unesco non è tanto la fenomenologia della festa.
Siccome l'Unesco vuole che ci sia sempre la consapevolezza della
comunità promotrice, quella di Cocullo si sta lentamente
assottigliando e così andando avanti rischierebbe di esaurirsi".
"Allora il nostro obiettivo - ha aggiunto - è di mettere
insieme, intorno alla festa di Cocullo, tutto il territorio
legato alla devozione di San Domenico Abate che comprende varie
parti d'Abruzzo, tutta la zona della provincia dell'Aquila nella
Valle del Sagittario dove c'è anche Cocullo, la provincia di
Chieti, con la zona di Pretoro, Villamagna e Palombaro, alcune
realtà del Molise come San Pietro Avellana e Fornelli, ma
soprattutto la Ciociaria, perchè la tomba di San Domenico Abate
sta a Sora e quindi abbiamo Sora, Sant'Elia Fiumerapido, Atina e
Villa Latina, e ultimamente abbiamo anche avuto delle richieste
da Colle Magno. Questo significa che tutta questa comunità si
candiderà al Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco. E
questo sicuramente cambierà le carte in tavola perchè un conto è
candidare un paese di 160 abitanti, e un conto è candidare una
comunità che ha al proprio interno anche Sora, che da sola fa 30
mila abitanti". (ANSA).
D'Alberto, 'rilanciare iniziativa Unesco per rito dei serpari'
'Mettere insieme territorio legato a devozione di S.Domenico Abate'