Abruzzo

Tsa chiude stagione con omaggio a Flaiano

'Non svegliate lo spettatore' con Guanciale sotto regia Cavuti

Tsa chiude stagione con omaggio a Flaiano

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 29 MAG - "Con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole" si chiude la stagione teatrale aquilana del TSA, mercoledì 31 maggio, Ridotto del teatro comunale, alle 17.30 e alle 21. 00, va in scena "Non svegliate lo spettatore" regia di Davide Cavuti, con Lino Guanciale, una produzione del Teatro Stabile d'Abruzzo in collaborazione con Stefano Francioni Produzioni.
    Lo spettacolo è un omaggio alla vita e alle opere di Ennio Flaiano, scrittore e sceneggiatore di numerose pellicole dirette da Federico Fellini come "I Vitelloni", "La strada", "Le notti di Cabiria", "La dolce vita", "8 1/2 ", da Alessandro Blasetti, "Peccato che sia una canaglia", e da Steno-Monicelli "Guardie e Ladri". "Il titolo è ispirato dalla raccolta di critiche teatrali "Lo spettatore addormentato", spiega Lino Guanciale.
    "Flaiano diceva, in maniera provocatoria, che lo spettatore che dorme è quello ideale. La lettura personalissima che ne do (e che rilanciamo) è che lo spettatore deve sognare, e lo poniamo in un contatto ideale con Flaiano". "Attraverso aneddoti, lettere, racconti, i personaggi prendono forma diventando maschere senza tempo" afferma il regista e compositore Davide Cavuti, "i quadri proposti riverberano di senso etico, sociale, storico. Il viaggio con Flaiano, è un prezioso insegnamento per affrontare le nuove sfide: un diarista originale a cui nulla sfuggiva della spontanea idiozia dell'esistenza, e non solo, contribuendo alla comprensione di quanto ci circonda".
    Lo spettatore sarà proiettato nel mondo della letteratura, del cinema e del teatro di Flaiano grazie ad un irresistibile Lino Guanciale, accompagnato dal commento musicale del maestro Davide Cavuti. Una dedica ad uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani. Il rapporto tra il cinema, il teatro, la letteratura e la musica costituisce una chiave di lettura importante per penetrare i valori di interscambio tra cultura, formazione e apprendimento affinché siano da stimolo per la ricerca e l'approfondimento delle opere dei grandi scrittori spesso dimenticati. (ANSA).
   

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