(ANSA) - AVEZZANO, 17 GIU - "Il Tribunale per la difesa del
malato" di Avezzano (L'Aquila) interviene direttamente nella
vicenda degli attacchi hacker che hanno coinvolto la Asl 1
Avezzano Sulmona L'Aquila attraverso il suo presidente Stefano
Di Giuseppe. Quest'ultimo ha affidato agli avvocati Pier Luigi
D'Amore del Foro di Avezzano e Marco Colantoni del Foro
dell'Aquila l'incarico di tutelare i diritti sanitari dei
cittadini dei quali si fa portavoce.
"È assolutamente necessario che gli assistiti ricevano la più
ampia tutela - spiega Di Giuseppe - La situazione è davvero
delicata e, purtroppo, molte persone non ne hanno ancora ben
compreso la portata. Quindi abbiamo ben accolto la decisione
adottata dal Garante della Privacy dell'8 giugno scorso, con la
quale la Asl ha ricevuto l'ingiunzione di comunicare
personalmente e individualmente agli interessati la illegittima
sottrazione dei loro dati sanitari e la loro diffusione su
internet".
"Tuttavia - si legge ancora - abbiamo deciso di interpellare
direttamente il Garante attraverso la formale segnalazione ex
art. 144 del Codice privacy. Riteniamo infatti che l'azienda
sanitaria debba chiarire una volta per tutte se i dati
esfiltrati siano tutti ancora in suo possesso. Quindi tutti
questi dati sono stati sottoposti a backup?". Di qui l'auspicio
del Tdm che la massima autorità di privacy prenda posizione
"dato che - conclude la nota - come ricordato dallo stesso
Garante, sono possibili i rischi di discriminazione, disagio
psicologico, umiliazione, danni alla reputazione o altri danni
materiali o immateriali". (ANSA).
Attacco hacker Asl 1, segnalazione Tdm a Garante privacy
Di Giuseppe (Tdm Avezzano), ancora alti rischi per gli utenti