Abruzzo

Arte: L'Aquila attende Panorama, mostra diffusa itinerante

Dal 7 al 10 settembre la terza edizione patrocinata Unesco

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 30 AGO - Dopo Procida (2022) e Monopoli (2021), Italics porta all'Aquila la terza edizione di Panorama, la mostra diffusa itinerante che dal 2021 mette in relazione arte, architettura, antichità e contemporaneo con il territorio e le sue comunità, e che per il secondo anno ha ottenuto il patrocinio Unesco e del Ministero della Cultura.
    Per la terza edizione, in programma da giovedì 7 a domenica 10 settembre, è stata invitata Cristiana Perrella a pensare una mostra diffusa per il capoluogo abruzzese. La critica e curatrice d'arte ha ideato percorsi culturali specifici in continuo dialogo con il territorio, le istituzioni e i suoi abitanti.
    Luoghi caratteristici del centro ospiteranno opere di arte antica, moderna e contemporanea. Verranno utilizzati siti monumentali come il Castello Cinquecento o Palazzo Rivera, ma anche panifici, librerie, negozi di dischi, celebri bistrot come il Caffè Fratelli Nurzia e il Casino delle Delizie Branconio.
    L'iniziativa, nello specifico, coinvolgerà 18 postazioni, 56 gallerie e 50 artisti: numerosi talenti emergenti si mescoleranno ad artisti del calibro di Enzo Cucchi, Giacomo Balla, Giorgio Morandi, Alberto Burri. Un mosaico interattivo tra arte e territorio che, tuttavia, non si limiterà alla visita di zone rappresentative e alla contemplazione di installazioni site specific. Panorama ha infatti attivato progetti e collaborazioni speciali con le istituzioni culturali della città. Nascono così, ad esempio, gli accordi con MAXXI L'Aquila e con la Fondazione Giorgio De Marchis, che ospiteranno alcuni progetti anche oltre la durata della mostra diffusa; l'integrazione con i programmi dei festival 'Performative03', e 'Jazz Italiano per le terre del sisma', che inseriranno l'opera di Massimo Bartolini nel loro palinsesto; le performance con il conservatorio statale 'Alfredo Casella', con l'accademia delle Belle Arti e con il convitto nazionale 'Cotugno', i cui studenti saranno coinvolti nelle celebrazioni relative alla mostra.
    Un'iniziativa che per L'Aquila assume anche il significato profondo di duplice opportunità: raccontare la sua storia ricca di avvenimenti e mostrare a tutti il suo progressivo rinnovamento dopo le ferite del sisma. (ANSA).
   

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