(ANSA) - PESCARA, 01 SET - "La notizia dell'uccisione a colpi
di fucile dell'orsa Amarena rappresenta un atto gravissimo nei
confronti dell'intera Regione che lascia dolore e rabbia per un
gesto incomprensibile. In tutti questi anni le comunità fuori e
dentro ai parchi hanno sempre dimostrato di saper convivere con
gli orsi senza mai interferire con le loro abitudini. Mai un
orso ha rappresentato in Abruzzo un qualunque pericolo per
l'uomo, neanche quando si è trovato a frequentare i centri
abitati. L'atto violento compiuto nei confronti del plantigrado
non ha alcuna giustificazione. Confidiamo nelle indagini che
sono state avviate dalle forze dell'ordine e dai vertici del
parco, che hanno già individuato il responsabile, affinché la
giustizia faccia il suo corso. Sono pronto a costituire la
Regione come parte civile contro questo delinquente per tutelare
l'immagine e l'onorabilità della nostra gente. Invito le
comunità locali e tutti i turisti a continuare ad osservare
tutte le norme prescritte affinché gli animali presenti sul
territorio possano vivere indisturbati nel loro habitat". Lo
afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it