Abruzzo

Orsa uccisa, spunta un murale con cacciatore, subito cancellato

Tensione palpabile a S.Benedetto dei Marsi, ronde e carabinieri

Redazione Ansa

 Giallo per un murales: era spuntato a poca distanza da casa dello sparatore di Amarena infatti un murales che ritrae un cacciatore che spara con la scritta 'giustizia', ma nel primo pomeriggio è stato cancellato con una vernice rossa.
    Intanto alcuni uomini girano di ronda vicino l'abitazione dell'indagato, "Siamo qui per proteggere una brava persona - quando i carabinieri che presiedono la casa di Leombruni, dopo le minacce di morte, li fermano per identificarli - doveva esserci una manifestazione siamo preoccupati". Si riferiscono al sit in richiesto da alcuni animalisti, cancellato dopo che il sindaco Antonio Cerasani li ha sentiti al telefono invitandoli a spostarla poiché ancora ci sono dei cuccioli di orso in giro per la città.
    Gran parte dei bar sono chiusi per ferie; la gente del posto ribadisce "È una brava persona, ha sicuramente sbagliato ma basta con la persecuzione e l'istigazione all'odio - dichiara un parente - Qui non siamo pro o contro un orso qui noi stiamo parlando di un padre di famiglia, un lavoratore che non esce di casa da giorni e sta come uno straccio buttato a letto, che riceve quotidianamente minacce di morte; questo murales è una vergogna spero lo rimuovano subito".
    Intanto i due cuccioli sono ancora soli forse senza cibo e senza acqua da più di 48 ore, nel mentre poco più giù della casa dell'indagato, centinaia di braccianti iniziano a raccogliere le patate della piana del Fucino. 
   

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