(ANSA) - CASTEL DI SANGRO, 04 SET - Sono tre gli indagati per
la morte del 46enne titolare di un'impresa di tinteggiatura
rimasto folgorato lo scorso 31 agosto mentre lavorava su un
capannone di un'azienda a Castel di Sangro. Si tratta del
proprietario del cantiere nonché amministratore delegato
dell'azienda e di due figure legate al noleggio del cestello
elevatore che l'operaio avrebbe utilizzato per tinteggiare la
facciata del capannone.
La Procura ha disposto in verità una doppia perizia: l'esame
autoptico per chiarire le cause del decesso dell'operaio e
un'altra sui mezzi utilizzati e sullo stato dei luoghi per
verificare eventuali anomalie o irregolarità sul piano della
sicurezza. Nel frattempo i Carabinieri della compagnia di Castel
di Sangro, che si stanno occupando del caso, hanno sequestrato
la porzione di cantiere dove è avvenuto il tragico episodio e
hanno acquisito l'intera documentazione. Verifiche sono in corso
anche da parte degli ispettori della Asl 1 che avevano raggiunto
il luogo dell'incidente assieme ai sanitari del 118 che,
putroppo, non hanno potuto fare altro che constare il decesso
dell'operaio. (ANSA).
Operaio morto folgorato a Castel di Sangro, tre indagati
Procura Sulmona dispone doppia perizia. Disposta autopsia