Abruzzo

Performative raccoglie il testimone di Panorama all'Aquila

Pietromarchi (MAXXI), città luogo aperto all'arte contemporanea

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 11 SET - Una ventina di artisti internazionali per tre giorni di performance d'arte, danza, musica e teatro: al via giovedì 14 settembre alle 17 nella Sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli all'Aquila il Festival Internazionale Performative organizzato dal MAXXI L'Aquila in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti del capoluogo abruzzese, con il sostegno di Cdp e del Comune dell'Aquila, insieme alla Regione. Presenti con le loro performance gli artisti Marco D'Agostin, Aurelio Di Virgilio, Marzia Migliora, Motus, Muna Mussie, Daniele Ninarello, Numero Cromatico, OHT, Playgirls from Caracas, Salò, Sissi, Vanja Smiljanic, Emilia Verginelli.
    "Performative è una scommessa fatta all'indomani dell'apertura del museo - spiega Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI L'Aquila e curatore insieme ad Anne Palopoli, Fanny Borel, Chiara Bertini oltre ai docenti Silvano Manganaro ed Elena Bellantoni -. Oggi, alla vigilia della terza edizione, siamo soddisfatti della strada percorsa e della riconoscibilità che il festival ha acquisito in così poco tempo grazie agli artisti internazionali che sono stati presenti in passato e che ospiteremo quest'anno. Il festival attiva connessioni sul territorio e con le realtà che quotidianamente lo vivono - come l'Accademia di belle Arti che ringrazio - e rinnova il legame con la tradizione performativa in Abruzzo che ha avuto con Joseph Beuys e Fabio Mauri momenti molto alti che abbiamo voluto riscoprire. Lavoriamo per contribuire a fare della città un luogo aperto all'arte contemporanea e inaugurare Performative a quattro giorni dalla fine di Panorama di Italics dimostra che la strada intrapresa è quella giusta". In programma anche le azioni dal vivo degli studenti dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila, quest'anno con i colleghi di Annecy-Alpes; coinvolti nelle attività del Festival anche alcuni allievi del Conservatorio 'Casella' dell'Aquila e gli studenti delle scuole superiori del capoluogo abruzzese. "L'Accademia di Belle Arti - spiega il presidente Rinaldo Tordera - ha contribuito fin dalla prima edizione all'organizzazione di un progetto che è fondamentale per diffondere la cultura e la conoscenza dei linguaggi contemporanei". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it