(ANSA) - PRATOLA PELIGNA, 21 SET - Aveva massacrato di botte
un giovane di Popoli (Pescara) e per quell'agguato deve scontare
in carcere sei anni e otto mesi di reclusione. Protagonista
della vicenda è un 32enne di Pratola Peligna (L'Aquila),
arrestato dai Carabinieri della compagnia di Sulmona.
I fatti risalgono al 2015 quando il 32enne fu indagato e
arrestato assieme a un coetaneo per tentato omicidio e porto
abusivo d'armi, accusa poi derubricata in lesioni aggravate. I
due picchiarono un 21enne con calci e pugni sul volto, sulla
testa, sull'addome, utilizzando anche una noccoliera metallica,
di quelle per le quali il porto è assolutamente vietato.Il
ragazzo aggredito fu trasferito all'ospedale di Pescara dove
subì un delicatissimo intervento di neurochirurgia al cervello.
Da lì partirono le indagini dei Carabinieri che portarono alle
misure cautelari. (ANSA).
Botte col tirapugni a 21enne, arrestato a Pratola Peligna
Deve scontare in carcere 6 anni e otto mesi per agguato del 2015