(ANSA) - L'AQUILA, 23 SET - Aveva tentato di strangolare la
sua ex, costringendola a ricorrere alle cure mediche del pronto
soccorso. Per le botte e gli atti persecutori nei confronti
della donna che lo aveva lasciato, un 32enne di Castel di Sangro
(L'Aquila) ha patteggiato la pena di due anni di reclusione
davanti ai giudici della Corte d'Appello dell'Aquila.
La donna, per uscire e andare a lavoro, era stata spesso
costretta a chiedere ad amici e conoscenti di farsi
accompagnare. A curare le indagini sono stati i Carabinieri
della compagnia di Castel di Sangro. (ANSA).
Tentò di strangolare la sua ex, 32enne patteggia due anni
Da indagini emersa una sequenza di violenze, minacce e molestie