Abruzzo

Tinari (Figc), il calcio femminile riparta dai vivai

L'aquilana è presidente Divisione serie B, referente Lnd Abruzzo

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 04 OTT - "Ripartire dall'attività giovanile, dai vivai, dal rapporto con le scuole, con uno sguardo alla Divisione Serie A Professionistica e alla Nazionale".
    Questo l'orientamento di Laura Tinari, al suo debutto come presidente della Divisione Serie B di calcio femminile, dopo le elezioni federali della scorsa estate. Nata all'Aquila, dal gennaio del 2021 è anche responsabile calcio femminile della Lnd Abruzzo, nonché referente della comunicazione. Domenica 5 novembre partirà il campionato di Eccellenza regionale, presentato a metà del mese scorso, mentre è già in corso il calendario della Coppa Italia. La Serie B, invece, ha già visto l'inizio di campionato e coppa, con un nucleo di squadre tra cui figurano Genoa, Chievo ed Hellas Verona, Parma, Brescia e Bologna, Ternana.
    "Per me si propone una sfida due fronti - spiega - che cerco di affrontare con lo stesso spirito. Le linee guida nella Divisione Serie B sono di fatto le stesse che guidano il mio operato in Abruzzo: ripartire dall'attività giovanile, dai vivai, dal rapporto con le scuole".
    Un impegno verso la promozione sportiva, ma anche verso la consapevolezza dentro e fuori il campo. "Provengo dal mondo della comunicazione e delle pari opportunità - spiega - e penso che il calcio femminile sia non soltanto una questione agonistica ma anche di cultura, comunicazione e formazione". Va in tal senso la campagna 'Mai più' contro la violenza di genere promossa dalla Divisione Serie A femminile professionista contro la violenza di genere. Anche in seguito ai tanti episodi che quotidianamente affollano le cronache, il calcio femminile ha deciso di intensificare e ampliare la sua azione durante tutto l'arco della stagione.
    "La campagna parte dalla Divisione Serie A ma interesserà anche la B" - spiega Tinari -. Dal punto di vista tecnico-agonistico, il riferimento è la Nazionale. "L'Abruzzo è stato di recente un palcoscenico azzurro - spiega - e la partita Italia - Svezia a Castel di Sangro ha costituito un'occasione di confronto e promozione per il nostro movimento. Il nostro è un territorio che guarda al calcio femminile con passione e con attenzione". (ANSA).
   

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