Abruzzo

Scontro FdI-Pd su commemorazioni Rivolta Lancianese

'Parata politicizzata e partigiana'. 'Grave offesa a Resistenza'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Scontro a Lanciano tra Fratelli d' Italia e il Pd dopo la recente commemorazione dei Martiri Ottobrini , svoltasi il 5 e 6 ottobre scorsi in occasione dell'80° anniversario della Rivolta Lancianese. Per il partito meloniano si è trattata di una "rievocazione storica e una parata con bambini inspiegabilmente adornati con fazzoletto rosso al collo. Rievocazione storica che ha voluto forzatamente far leva sui piccoli studenti delle scuole materne ed elementari, oggetto privilegiato dell'azione proselitistica - ideologica partorita da una ben identificabile fazione politica, che ha deliberatamente trasformato una festa cittadina in una parata politicizzata e 'partigiana', cui fine ultimo è sembrato essere l'identificazione del 'nemico' da eliminare. Un nemico che qualche fazioso, in un fantasioso parallelismo con il quotidiano, crede si aggiri ancora dietro l'angolo, nelle strade, nei palazzi, nelle scuole e nelle istituzioni di Lanciano. Questo becero tentativo di naturalizzare la 'violenza' camuffandola da 'Memoria', non può e non deve passare ancora inosservato nel 2023".
    Immediata la reazione del Pd regionale col segretario regionale Daniele Marinelli, unitamente ai segretari provinciali di Chieti e di Lanciano, reagisce: "Comunicato di Fratelli d'Italia farneticante, vergognosa offesa alla Resistenza. Marsilio prenda le distanze. Il delirante comunicato sulla Commemorazione dei Martiri lancianesi è una grave offesa alla città medaglia d'oro al valor militare. Una nota grave e revisionista che impone agli esponenti massimi di Fratelli d'Italia, al Presidente della Regione Marsilio ed al Presidente del Consiglio Comunale Sciarretta di Lanciano una presa di posizione netta e senza ambiguità. E' frutto di una ideologia farneticante e fascista l'affermazione sul "becero tentativo di naturalizzare la violenza camuffandola da memoria" in riferimento alla Resistenza. Cosa pensa, inoltre, il sindaco di Lanciano di un partito della sua maggioranza che definisce "rievocazione storica" o "festa cittadina" le giornate del 5 e 6 Ottobre? Una vergogna assoluta che offende il ruolo della Scuola e degli "Eroi Ottobrini" e tutta la Comunità scolastica". (ANSA).
   

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