Abruzzo

Fonici, trascrittori e stenotipisti forensi in sciopero

Contro Riforma Cartabia, stato di agitazione nei tribunali

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 23 OTT - Stato di agitazione nei tribunali abruzzesi di fonici, trascrittori e stenotipisti forensi per protestare contro la Riforma Cartabia che vorrebbe sostituire il loro servizio con un sistema di automatizzazione e contro un inquadramento contrattuale che non li soddisfa e continua a lasciarli nel precariato. Sono 200 in Abruzzo e 1. 500 in Italia e da molti sono considerati i 'fantasmi' dei Palazzi di Giustizia, ma svolgono un servizio fondamentale di trascrizione di tutta la documentazione degli atti processuali: "in base alla Riforma Cartabia - spiega Debora Di Lauro della Filcams Cgil - il nostro lavoro dovrebbe essere sostituito da un impianto che trascrive in automatico e questo a discapito del prezioso lavoro di eliminazione degli omissis, revisione delle bozze e traduzione delle parti incomprensibili"." Lavoriamo a stretto contatto con i giudici - prosegue la sindacalista - e spesso stabiliamo con loro un rapporto di fiducia e collaborazione che una macchina non potrebbe mai avere." Sulla questione contrattuale poi: "noi chiediamo l'internalizzazione perché, pur essendo di fatto alle dipendenze del Ministero della Giustizia - spiega ancora la Di Lauro - lavoriamo con contratti di non più di due anni con ditte esterne che rinnovano di volta in volta gli appalti." (ANSA).
   

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