(ANSA) - LANCIANO, 17 NOV - "La Legge di bilancio che è in
via di definizione nell'iter parlamentare e che il Governo ha
messo in campo non la riteniamo a favore di lavoratori,
pensionati, giovani e precari. Le ricadute della manovra nella
nostra regione sono tutt'altro che positive.
"La riduzione dei trasferimenti agli enti locali significa
meno sostegno alle istituzioni comunali e meno risorse per le
politiche sociali. Nella manovra non vi è attenzione sull'aiuto
alle politiche industriali legate al sistema produttivo
nazionale e regionale; in Abruzzo il sistema produttivo è un
asse portante per la crescita economica della regione e anche
questa volta viene disattesa la necessità di aiutare quelle
realtà industriali che contano molti occupati. Manca
completamente l'attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro,
l'Abruzzo è una regione particolarmente esposta a incidenti,
spesso anche mortali, sul posto del lavoro - da inizio 2023 sono
27 i lavoratori che hanno perso la vita - e questo significa che
è necessario intervenire con politiche di sostegno e
investimento per la cultura della sicurezza sul lavoro. La
Legge di bilancio disattende le richieste del sindacato su
previdenza e pensioni per una riforma strutturale del sistema
previdenziale che vada incontro alle nuove generazioni, che
entrano nel mondo del lavoro e che non hanno certezza di avere
domani una pensione pubblica. Sulle pensioni la legge disattende
la nostra richiesta e inoltre peggiora la situazione: pur
mantenendo quota 103, la rende totalmente contributiva
vanificando il fatto che chi vuole accedere alla pensione con
quota 103, viene fortemente penalizzato; inoltre viene
peggiorata l'Opzione donna e cancellata l'Ape sociale. La
manovra poi taglia altri 350milioni di euro destinati all'alta
velocità e alta capacità (av/ac) sulla linea ferroviaria
adriatica e il silenzio da parte governo regionale è
imbarazzante. Per queste e molte altre ragioni scendiamo in
piazza per chiedere al Governo di modificare radicalmente la
Legge di bilancio e chiedere alle forze politiche in Parlamento
di aiutarci a sostenere la nostra posizione e di mettere in
campo questioni che siano una risposta vera, concreta e reale a
quella parte del Paese che soffre di più". (ANSA).