(ANSA) - SCANNO, 26 NOV - Alla volta di Milano da Scanno
(L'Aquila) per "La terra trema. Fiera feroce", la tre giorni di
vini, cibi, relazioni.
Circa 1.500 pecore, 100 capre e 50 mucche che pascolano
all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, una produzione
casearia di circa 40 tipi di formaggi e un bio agriturismo dal
nome "Valle scannese": l'azienda Gregorio Rotolo è fino a domani
a Leoncavallo, spazio pubblico autogestito a Milano anche con le
ultime due invenzioni, il pecorino "Alessia", lanciato
quest'anno dopo circa 24 mesi di stagionatura, e un morbido
caprino.
La settimana scorsa, all'Italian Cheese Awards ad Ancona - il
premio ai migliori formaggi italiani prodotti con latte 100%
italiano - il caciocavallo barricato dell'azienda scannese è
stato selezionato tra circa 1.500 prodotti caseari come uno dei
30 migliori formaggi italiani, ottenendo la nomination nella
categoria "aromatizzato". Un formaggio di pasta filata con latte
crudo biologico di vacca, senza l'aggiunta di fermenti vivi.
Stagionato per mesi, affinato all'interno di barrique in rovere,
dove viene lasciato invecchiare ricoperto di crusca a vino
Montepulciano d'Abruzzo.
Lo scorso anno invece il formaggio Gregoriano, che prende il
nome dal suo inventore, ha vinto l'Italian Cheese Awards come
miglior formaggio d'Italia.
"Stiamo lavorando ad una nuova struttura in azienda - racconta
all'ANSA Dino Silla, nipote di Gregorio, che si occupa della
produzione casearia -. Sorgerà una nuova stalla di 800 metri
quadri. Non per aumentare il numero di animali, ma per
migliorare il benessere degli animali che già abbiamo, in modo
che facciano una vita migliore durante l'inverno, quando devono
stare al riparo". "Tra le novità, ci sarà anche un trita fieno,
per migliorare la digeribilità del prodotto e per consumarne
meno", conclude Silla. (ANSA).
Azienda Gregorio Rotolo a Milano per 'La Terra trema'
Formaggi dai pascoli del Parco nazionale d'Abruzzo in fiera