Abruzzo

Tar boccia determine Comune dell'Aquila su Polizia locale

Bloccata la nomina di Tiziano Amorosi al vertice della struttura

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 01 DIC - Il Tar Abruzzo, con sentenza pubblicata il 28 novembre, ha annullato la determina del Comune dell'Aquila, con la quale era stato ridefinito l'assetto organizzativo della Polizia municipale e, di conseguenza, ha annullato anche la nota del sindaco del capoluogo, con la quale venivano individuati i direttori di dipartimenti, tra cui il dirigente Tiziano Amorosi, nominato al vertice della struttura.
    Ad annunciarlo è la Fp Cgil che nelle scorse settimane, con il supporto dell'avvocato Carlo De Marchis, si era posta a sostegno di un dipendente del Comune dell'Aquila che aveva fatto ricorso.
    "I giudici - hanno spiegato in sintesi i rappresentanti sindacali - hanno sostenuto che la nomina del capo della polizia urbana di un dipendente non appartenente al Corpo, già preposto alla guida di altro settore, cumula i poteri amministrativi attivi violando i dettami della legge regionale del 2013. Ed è dunque illegittima".
    Questo verdetto potrà essere impugnato dall'ente al Consiglio di Stato.
    Il tema è stato al centro della V Commissione consiliare, Garanzia e Controllo che si è riunita nella sede comunale di Villa Gioia.
    "L'intenzione di questa Commissione - ha spiegato il presidente Stefano Palumbo - è cercare di avere risposte su una vicenda che ormai si tracina da anni e che è ormai un contenzioso infinito tra tribunali e Comune dell'Aquila".
    (ANSA).
   

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