(ANSA) - L'AQUILA, 06 DIC - "Non vorremmo sentirci costretti,
da oggi in poi, a chiederci se una località che vogliamo
visitare in vacanza sia sicura più che suggestiva". Sono le
parole di Gianluca Tanda, presidente del Comitato familiari
delle vittime di Rigopiano, oggi presente all'Aquila dove si
tiene la prima udienza del processo in Corte d'Appello per la
tragedia del 18 gennaio 2017, quando l'hotel Rigopiano di
Farindola (Pescara) crollò sotto il peso di una valanga
provocando la morte di 29 persone.
"Siamo tutti speranzosi nel buon esito di questo processo -
ha detto ancora Tanda - Non siamo solo noi a chiedere giustizia,
ma tutta Italia perché in questo Paese deve passare il segnale
che chi non garantisce la sicurezza dei cittadini deve assumersi
le sue responsabilità". (ANSA).
Rigopiano: Tanda, tutta Italia chiede giustizia
"Chi non garantisce sicurezza si assuma le sue responsabilità"