Abruzzo

Rigopiano: parti civili, carente impianto motivazionale sentenza

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 13 DIC - "L'obiettivo non è tanto quello di sottolineare l'impianto accusatorio, ma rimarcare la carenza dell'impianto motivazionale della sentenza di primo grado". Lo ha detto Alessandra Guarini avvocato di parte civile al processo in Corte d'Appello per la tragedia di Rigopiano, in corso al Tribunale dell'Aquila.
    "Questa è una sentenza che io ho definito capovolta - ha spiegato - è una sentenza in cui il giudice ha ragionato letteralmente al contrario, e se è vero che l'aspirazione alla giustizia è un tratto caratteristico del Diritto, qui il Diritto è rimasto totalmente incompreso, e quindi noi abbiamo chiesto che questa Corte si pronunciasse, soprattutto rilevando questa censura che abbraccia tutta la sentenza. Il giudice ha scelto l'approccio metodologico sbagliato, e nell'indecisione, nella confusione, anziché che condannare tutti ha assolto pressoché tutti." (ANSA).
   

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