Abruzzo

Teatro, 'I due Papi' con Colangelo e Rigillo a Pescara

16 e 17/01 al Circus l'opera di premio Oscar Anthony McCarten

Teatro, 'I due Papi' con Colangelo e Rigillo a Pescara

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 09 GEN - Con Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, arriva al teatro Circus di Pescara "I Due Papi" dello sceneggiatore e drammaturgo Anthony McCarten premio Oscar per "Bohemian Rhapsody", "L'ora più buia" e "La teoria del tutto" Per il cartellone teatrale "L. Barbara", il 16 gennaio, alle ore 21, e in replica il 17, alle ore 17, arriva sul palco il testo teatrale, da cui è stato tratto un film di grande successo su Netflix.
    La storia è quella delle dimissioni di dieci anni fa, di papa Benedetto XVI, le prime dopo più di sette secoli. Cosa ha spinto il più tradizionalista dei Papi alla rinuncia e a consegnare la cattedra di Pietro al radicale ed empatico cardinale argentino, sono i temi portati in scena dai due grandi attori come Colangeli e Rigillo. Lo spettacolo è stato accolto come "un lavoro strepitoso" al suo debutto al Festival di Borgio Verezzi.
    Il testo teatrale di Anthony McCarten è stato adattato per il cinema e nominato come miglior sceneggiatura agli Oscar, e ai Golden Globe.
    La produzione italiana, unica al mondo autorizzata dall'autore, è firmata dal regista Giancarlo Nicoletti, vincitore del Premio Nazionale "Franco Enriquez" per la miglior regia. L'imponente scena di Alessandro Chiti, che riproduce dai giardini di Castel Gandolfo alla terrazza di San Pietro fino all'iconica Cappella Sistina, ha ricevuto il Premio "Mulino Fenicio" per la Migliore Scenografia. Fra documento storico, humor e dramma, lo spettacolo ripercorre non solo i giorni frenetici che portarono dalla rinuncia di Benedetto all'elezione di Francesco, ma anche le "vite parallele" di due uomini molto diversi, accomunati dallo stesso destino. Racconta parallelamente la nascita di un'amicizia, speciale e inaspettata, fra due personalità fuori dall'ordinario. Al centro di tutto, l'eterno bivio della crisi: seguire le regole o la propria coscienza. (ANSA).
   

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