Abruzzo

Associazioni e Cgil in piazza per la pace a Pescara

"Restare in silenzio sarebbe come voltarsi dall'altra parte"

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 24 FEB - Marcia della Pace a Pescara questa mattina in piazza Italia, davanti alla Prefettura, dove si sono ritrovati aderenti a una trentina di associazioni, oltre a esponenti della Cgil. Presenti anche alcuni sindaci aderenti ad Ali Abruzzo, l'associazione Carrozzine Determinate con il presidente Claudio Ferrante e vari esponenti politici.
    Benedetta La Penna dell'associazione Arci Pescara spiega i motivi del sit-in: "Siamo qui per una causa che va oltre ogni credo e ogni tradizione o costume. Siamo qui per la pace e insieme dobbiamo ribadire il no a ogni guerra. Oggi 24 febbraio è il secondo anniversario del conflitto russo-ucraino. Dobbiamo dire basta ai conflitti e alle morti. È arrivato il momento della pace e oggi siamo qui con tante associazioni, la Cgil e tanti cittadini per ribadire la pace e il cessate il fuoco per ogni tipo di guerra. Manifestiamo perché non possiamo restare in silenzio, sarebbe come voltarsi dall'altra parte".
    "La pace significa anche viva l'acqua - ha detto Renato Di Nicola del Forum H2O - perché in tanti territori, fra cui l'Ucraina, hanno tolto l'acqua alle popolazioni. Vorrei ricordare che i palestinesi sono l'unico popolo al mondo che deve comprare acqua dal proprio nemico. Se vogliamo costruire la pace dobbiamo allora costruire un mondo diverso e nuovo dove i cittadini possano decidere effettivamente delle risorse che hanno. Basta guerre, basta fossili, perché anche per il petrolio e il gas si fanno le guerre e di fronte a Gaza c'è un grande insediamento di gas del Mediterraneo. Sarà anche per questo che scoppiano le guerre?". (ANSA).
   

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