La scelta di campo l'ha fatta da giovanissimo e non ha più cambiato idea: Marco Marsilio ha compiuto 56 anni lo scorso 17 febbraio.
E' nato a Roma da genitori di Tocco da Casauria che lasciarono l'Abruzzo in cerca di lavoro. Laureato in Filosofia all'università La Sapienza, dal 1996 al 2000 è stato vicepresidente di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale, ma la sua militanza nella sezione di Colle Oppio risale agli anni Ottanta, quando ancora esisteva il Movimento Sociale Italiano. E da allora nasce e prosegue la sua amicizia con la Premier Giorgia Meloni e altri leader della destra romana come Fabrizio Rampelli.
Il cursus honorum di Marsilio nelle istituzioni romane non ha quasi punti deboli: consigliere circoscrizionale e comunale a Roma, è stato poi eletto alla Camera nel 2008 e al Senato nel 2018. Nel 2012 è tra i fondatori di Fratelli d'Italia. L'11 febbraio 2020 viene eletto vicepresidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei (ECR), di cui Fratelli d'Italia fa parte, al Comitato delle Regioni dell'Unione Europea, nel 2022 ne diventa presidente.
Eletto presidente della Regione Abruzzo nel 2019, nel corso del suo mandato, in un territorio alle prese con la ricostruzione post sisma, ha dovuto fronteggiare la pandemia e poi le conseguenze economiche della guerra in Ucraina. Tra i provvedimenti della sua Giunta quelli sullo spopolamento delle aree interne, la rete ospedaliera, la nuova legge urbanistica.
Ha sostenuto grandi eventi, come il ritiro del Napoli calcio e il Giro d'Italia per promuovere il brand Abruzzo.
Marsilio è un politico di lungo corso e di notevole esperienza nell'apparato del partito, e nella vita civile si è occupato di progettazioni e consulenze.