Abruzzo

Esuberi in ditta di pulizie per Stellantis, sciopero a Termoli

Oggi presidio, gli operai chiedono garanzie alla Regione Molise

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 28 MAR - "Stellantis ha internalizzato una parte di servizi effettuati negli ultimi 40 anni da Albasan in vista della chiusura del reparto cambi (Termoli 2) determinando 11 esuberi". E' quanto fa sapere da Termoli (Campobasso) Daniele Capuano della Filcams-Cgil Molise, presente questa mattina, insieme a Fisascat Cisl Abruzzo-Molise e Uiltucs Molise, al presidio contestuale allo sciopero dei lavoratori della ditta appaltatrice delle pulizie dell'impianto Stellantis. Gli operai dell'azienda, complessivamente 50, si sono ritrovati nel nucleo industriale, davanti ai cancelli dell'ex Fiat, per manifestare la loro preoccupazione per il futuro. La questione approderà in Consiglio regionale del Molise il prossimo 3 aprile.
    "Noi chiederemo che l'Amministrazione molisana al Tavolo ministeriale con Acc - prosegue Capuano - si faccia carico di tutti i lavoratori dello stabilimento, non solo degli operai diretti, ma anche di quelli dell'indotto: gli operatori di Albasan e delle altre ditte, in tutto 300 persone. C'è il rischio che queste maestranze, dopo 30-40 anni di lavoro, si ritrovino in mezzo a una strada".
    Intanto gli 11 esuberi annunciati da Albasan non si potranno bloccare, almeno per il momento. "Albasan dipende da ciò che Stellantis decide e se stanno internalizzando le pulizie di alcune aree, la ditta non può che dichiarare gli esuberi, come accaduto" aggiunge Capuano. A sostegno dello sciopero anche i sindacati metalmeccanici. "Il 5 aprile c'è il tavolo automotive a Roma, il 10 aprile l'incontro con Stellantis, sempre presso il ministero. Sono due giornate molto importanti - dichiara Francesco Guida della Uilm - in cui cercheremo di dirimere la questione non solo per i dipendenti Stellantis. La transizione va governata, va gestita.
    Sono anni che lo diciamo e ora siamo arrivati al punto. Ci auguriamo che in questi due tavoli riusciamo a ritrovare il bandolo della matassa". (ANSA).
   

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