(ANSA) - L'AQUILA, 08 APR - A conclusione del Ramadan, il
nono mese sacro per i musulmani, anche L'Aquila si prepara a
festeggiare la fine del periodo di digiuno e devozione con la
celebrazione dell'Eid al-Fitr, mercoledì 10 aprile.
Una festa significativa per le famiglie musulmane nella
provincia, la seconda in Abruzzo per numero di persone di fede
islamica presenti (9.
"Mentre la comunità musulmana si prepara a festeggiare -
spiega Abdula 'Duli' Salihi, presidente dell'associazione
culturale Rilindja - siamo felici di cogliere segnali di
rispetto e integrazione all'interno della città. Gli
imprenditori di molte aziende aquilane hanno dimostrato umanità
e nobiltà d'animo concedendo ai propri dipendenti di fede
islamica il giorno libero per celebrare l'Eid al-Fitr insieme
alle proprie famiglie. Questo semplice atto, a costo zero, ha
profondamente rafforzato il legame tra i lavoratori e le
aziende, contribuendo all'integrazione reciproca".
Nell'ottica di favorire questa integrazione, tutti i membri
del tavolo interreligioso della Prefettura dell'Aquila hanno
incoraggiato le aziende del territorio a mantenere questo
impegno di solidarietà e comprensione, ringraziando quelle che
già si sono impegnate in tal senso. L'invito è stato esteso alle
associazioni di categoria per "garantire che nessun lavoratore
si senta escluso o penalizzato per la sua fede religiosa". Non
tutte le aziende, infatti, sono informate della situazione dai
propri dipendenti.
"L'Aquila - conclude Salihi - si conferma così un esempio di
convivenza pacifica e integrazione, dove le diversità religiose
sono motivo di arricchimento e non di divisione". (ANSA).
Fine Ramadan, la comunità islamica si prepara all'Aquila
Salihi (Rilindja), sempre più aziende rispettano l'Eid al-Fitr