Abruzzo

La società Barattelli lancia 'Mecenate in residence'

Progetto di partnership con realtà del pubblico e privato

La società Barattelli lancia 'Mecenate in residence'

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 09 APR - La Società Aquilana dei Concerti 'Barattelli' apre al mecenatismo culturale. Parallelamente ai finanziamenti pubblici di cui l'ente gode fin dalla fondazione e che in questi ultimi anni l'hanno confermata come una delle istituzioni italiane più solide e strutturate, con un'attività riconosciuta a livello internazionale, la sfida è quella di costruire nuove forme di collaborazione e partnership.
    Non semplici sponsorizzazioni che pur sono di straordinaria importanza per il sostegno dell'attività, ma forme di collaborazione e di condivisione progettuale che coinvolgano pubblico e privato. Il primo 'Mecenate in residence' che ha accolto la proposta della Barattelli è il Gruppo Iannini, azienda abruzzese con importanti lavori di edilizia pubblica e privata non solo legati al sisma, che nel suo bilancio ha previsto fondi per la musica e la cultura. La partnership è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi a L'Aquila alla presenza dell'imprenditore Eliseo Iannini.
    L'obiettivo della Barattelli è quello di una stabilità di rapporti reciproci di fiducia e collaborazione con grandi aziende del territorio per la "ricostruzione culturale" della città, anche in vista dei prossimi importanti impegni per L'Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026. Nel presentare il sodalizio, il direttore artistico della Barattelli Fabrizio Pezzopane ha ricordato il motto dell'ente 'Aedificavit urbem' e che, "fin dalla fondazione nel 1946, l'offerta non si è basata solo su eventi musicali episodici, ma strutturata in stagioni concertistiche, con obiettivi culturali e una proposta varia ed esplorativa, dalla musica classica alle avanguardie e le correnti giovanili". Anche il vicepresidente della Barattelli Leonardo Nardis è intervenuto. "Tutte le istituzioni europee più prestigiose - ha detto - i festival più famosi o gli eventi di grande richiamo, attirano sponsor e sostenitori, spesso in esclusiva. Noi proviamo a sviluppare un concetto più ampio, quello del 'Mecenate in residence' che condivida idee e progetti. Speriamo che altri seguano l'esempio e si possa iniziare a creare una grande rete di supporto per un nuovo modello di economia culturale". (ANSA).
   

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